Monday, September 1, 2014

Un'altra morte che non fa notizia...

Mentre si diffonde il panico da Ebola in tutto il mondo, mentre paesi africani chiudono le proprie frontiere a altri paesi africani - a altri uomini donne e bambini africani - mentre si contano uno per uno le centinaia di nuovi infettati, migliaia di persone continuano a perdere la propria vita nel continente africano a causa di malattie piu banali e meno minacciose...malaria, diaree, febbri varie, malnutrizione, incidenti, parto...morti non contaggiose, e che per questo non fanno paura a nussuno.

Oggi un altro piccolo cuore ha smesso di battere a Kinshasa. Un bambino nato troppo presto, con un'aorta non abbastanza sviluppata. Troppo piccola anche nel suo corpo piccolissimo. La sua famiglia ha cercato aiuto, in una catena sgarrupata di solidarieta si e' cercato di fare qualcosa perche la diagnosi dell'ospedale in cui il bambino e' nato fosse confermata da un altro cardiologo in un ospedale che ogni anno riesce a far partire una manciata di bambini verso l'Italia perche ricevano cure che qui a Kinshasa non sono disponibili. Diagnosi confermata, procedure avviate...ma non e' facile spedire un bambino a farsi curare fuori dal Congo...la salute costa cara per un piccolo Congolese e un'operazione che sarebbe ovvia e a carico del sistema sanitario nazionale nel caso di un bambino italiano, diventa un percorso a ostacoli per un bambino che per puro caso e' nato in un paese sfigato come il Congo... E quindi, proprio quando sembrava che il bambino si stesse stabilizzando e si potesse spostare dalla terapia intensiva alla neonatologia, e' morto...

Un altro bambino e' morto e questa isteria dell'Ebola mi fa incazzare ancora di piu'. Qui la gente muore ogni giorno perche' non riesce a curarsi nemmeno le malattie piu' banali. Ma queste morti banali non fanno notizia.

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