Friday, February 28, 2014

Mortalità materna e infantile/neonatale in RDC

Stamattina, in un ospedale di Bukavo, sono morti la moglie di un collega e il figlio che stava partorendo.
...sono cose che succedono ovunque, é vero, ma mi dico anche che se succede alla moglie di un collega, in un ospedale...be', come sorprendersi degli alti tassi di mortalità maternal e infantile nel paese...

Ministeri...

Ieri mattina sono entrata in ufficio prima delle 7 e non ne sono uscita che alle 21:30...
per fortuna che in mattinata ho passato circa un paio d'ore fuori dall'ufficio, in visita a un ministero con un mio collega...e meno male che eravamo insieme e abbiamo fatto un po' di chiacchiere (e mi sono comprata i mangoustan da una signora!) perche' come al solito abbiamo aspettato la macchina dell'ufficio per circa mezz'ora!
I ministero ha un parcheggio con i posti auto coperti da pensiline in cemento, un po' mal messe ma mi sembra che questo sia il primo paese in cui vedo una cosa del genere!
Entriamo da una porta d'ingresso che sembra molto secondaria in un corridoio buoi che sembra dapprima un cantiere, poi un deposito...ci sono cose accatastate da tutti i lati...sedie soprattutto...
Almeno ci ricevono subito! Non come la prima volta, in un altro ministero, che ci hanno lasciato ad attendere all'aperto prima di farci accedere a una mini reception caratterizzata da clima polare e poi, sempre attraverso un dedalo di corridoi, nell'ufficio spazioso di un capo di gabinetto...
Tornando a ieri, il vice-direttore con cui avevamo appuntamento ci ha ricevuto immediatamente, forse anche grazie alla conoscenza di lunga data con il mio collega, in un ufficio un po' deposito anch'esso...
I miei propositi di stare massimo 15 minuti sono andati ben presto in fumo perché la conversazione é stata interessante e mi appassiona sentire il punto di vista di chi sta dall'altra parte, di chi vive da sempre il paese e probabilmente continuerà a farlo...
Finito con lui, ci ha portato un attimo a salutare il direttore...uomo molto molto esuberante...pare sia uno con cui e' un po' complicato lavorare, ha le sue idee sui donatori...idee che non sono sicura di non condividere...vedremo...
Un grande cambiamento per me, dal lavorare soprattutto con la cosiddetta società civile al lavorare soprattutto con strutture dello stato...cambiamento che trovo senz'altro stimolante...

Thursday, February 27, 2014

Salif Keita...il giorno dopo...

Ieri Salif Keita era a Kinshasa per partecipare a un evento di sensibilizzazione sugli albini.
Anche qui, come in altri paesi africani, gli albini sono considerati in qualche modo maledetti, tipo stregoni, strumenti del maligno, e molto discriminati.

Una bella esposizione di foto...ma un'evento di elite, a invito...io sono riuscita ad entrare grazie all'intraprendenza di una nuova amica...Comunque non un evento popolare, e mi chiedo come si possa pensare di sensibilizzare un popolo che discrimina gli albini organizzando degli eventi per una ristrettissima elite, tra l'altro fatta almeno per meta' di non congolesi...



 

The Micro Political Economy of Gains by Unorganised Workers in India

http://www.epw.in/perspectives/micro-political-economy-gains-unorganised-workers-india.html



 

Friday, February 21, 2014

Partenze ed arrivi...

Qualche giorno prima di partire per venire qui e' partito per sempre, all'improvviso, il padre di un amico...
Da quando sono qui sono gia' partite per sempre le madri di due cari amici ai quali non sono potuta stare vicino come avrei voluto...e sono anche gia' nate le figlie di due cari amici...una proprio ieri sera, tanti auguri!
Nei prossimi giorni cadono due anniversary importanti...la partenza per sempre di mio zio e, giusto il giorno dopo, l'arrivo del figlio di una carissima amica...

...sara' per questo, per l'avvicinarsi di queste ricorrenze che ho avuto bisogno fare un bilancio in qualche modo pubblico...e forse anche per ricordarmi che questa ennesima, sofferta, partenza non e' segnata solo da morti (sei anni fa mi stavo preparanso a partire per l'India, e durante l'anno trascorso li sono nati tanti bimbi, mentre non ricordo morti...) ma anche da nascite di nuove vite...e anche che le mie partenze non sono mai definitive, sono sempre belle esperienze e c'e' sempre un ritorno...

buon fine settimana,
buona vita

Wednesday, February 19, 2014

"Venez demain, papa*...

...demain c'est aussi un jour..."

[citazione di oggi di un collega, da solo nella sua sezione]

traduzione/interpretazione: "passa domani, dai...domani anche e' un giorno...". Non so, io l'ho trovata talmente irresistibile che me la sono appuntata sulla mano proprio per scriverla su questo blog già** morente e rianimarlo un attimo...

* 'papa' e' l'appellativo con cui, qui in RDC, ci si rivolge confidenzialmente a un uomo. 'maman' per le donne. mi sembra pericolosamente riferito alla funzione riproduttiva di uomini e donne e io non riesco ancora ad adottare l'usanza - forse perche' non mi sento cosi in confidenza con nessuno, anche se sento colleghi perfettamente integrati e che usano papa e maman un po' con tutti...diciamo che mi sembra brutto usarlo soprattutto con cui poi ti risponde 'madam'... - comunque, in fondo mi sembra una cosa carina che ci sia un modo informale per rivolgersi al proprio prossimo...e in qualche modo piu' bello del nostro 'bella'...o no?! 'ciao bella, come stai?' vs 'bonjour maman, comment ca va?'...mah, forse semplicemente un banalissimo 'paese che vai usanze che trovi...

**sto imparando a fare le vocali con gli accenti su questa tastiera che non ha le vocali con gli accenti come le nostre tastiere italiane! la à si fa con Alt133...altra cosa simpatica, no?! be'...questo fa parte delle cose nuove che mi intrattengono qui e che mi fanno dire che certo non mi annoio e che si (la i con l'accento ancora non l'ho imparata e non mi va di cercare il foglietto sotto la catasta di carta che ho ammucchiata sulla mia scrivania...)...insomma, si, per ora va bene qui...