Monday, March 2, 2015

Kubra Khademi è un'artista 25enne che ha deciso di denunciare

http://www.repubblica.it/esteri/2015/03/02/foto/kabul_un_armatura_contro_le_molestie_sessuali_afghanistan_kubra_khademi-108531456/1/#1

Kabul, un'armatura contro le molestie sessuali

Non è un film in costume quello che va in scena per le strade di Kabul, in Afghanistan. La donna con spartana armatura indosso si chiama Kubra Khademi ed è un'artista 25enne che ha deciso di denunciare, con una provocatoria passeggiata, le molestie sessuali cui sono soggette le donne. Molestie da cui devono quotidianamente difendersi. Ci vuole una corazza, insomma, perché il sostegno delle autorità è inesistente: "Le donne che denunciano molestie vengono addirittura minacciate dalla polizia" riferisce l'associazione Human Rights Watch 

I giovani vogliono cambiare il mondo e il vuoto di ideali e ideologie del mondo contemporaneo

http://franceschini.blogautore.repubblica.it/2015/02/27/lamico-di-jihadi-john-non-e-una-mammola/

(...) Attenzione a non cadere nella trappola dei difensori della Jihad in Occidente, a non prendere per buone le loro tesi secondo cui i giovani musulmani vanno in Siria perché è l'unico posto in cui possono sentirsi liberi. Ci vanno, come spiega oggi sul Wall Street Journal un esperto di terrorismo e jihad, perché i giovani vogliono cambiare il mondo e, nel vuoto di ideali e ideologie del mondo contemporaneo, la jihad offre ai giovani musulmani la propaganda di un mondo puro e giusto da costruire in un'isola felice. I più fragili ci cascano. Perciò qualcuno paragona il jihadismo all'estremismo delle Brigate Rosse e della Baader Meinhof negli anni '70 in Italia e Germania: c'è spesso un sia pure infantile desiderio di purezza e giustizia dietro la violenza più crudele. (...)